6. Macchina a stati

6. Macchina a stati

Il framework SDM mette a disposizione una State Machine con la quale è possibile creare processi operativi che si basano sulle API del framework stesso. In questo modo sarà possibile generare flussi su SDM attraverso una programmazione funzionale visiva più intuitiva e accessibile.

Node Designer

L'interfaccia grafica della State Machine di SDM porta il nome di Node Designer e presenta una serie di partizioni comprensive di tutte le sue funzionalità.

Istanza e credenziali utente

questo spazio è dedicato all'inserimento dei dati personali dell'utente che desidera effettuare un log in sulla State Machine. Inoltre sarà necessario collegarsi ad un istanza generica, da inserire nella voce "Instance Url", tramite autenticazione per poter lavorare in ambiente definito;

Gestione asset

in questa sezione è possibile creare o utilizzare progetti SDM per archiviare tutte le informazioni relative ai flussi che vengono creati. Inoltre è anche possibile vedere tutte le informazioni relative all'utente che ha effettuato il log in al di sotto della voce "Current User Info";

Metodi

nella sezione metodi è possibile visualizzare tutte le funzionalità fornite dai servizi di SDM utilizzabili per definire i flussi del processo destinati alla state machine.

Designer

area di lavoro della State Machine, all'interno del Designer avviene la creazione dei flussi attraverso il posizionamento delle varie funzioni, relazionate tra loro attraverso archi di transazione. La creazione di flussi all'interno del Designer è sottesa ad alcune norme, tra queste l'unidirezionalità del flusso. Sarà possibile inoltre collegare ogni funzione con n altre funzioni attraverso gli archi necessari.

Selettore degli archi

è possibile configurare per ogni singola transizione le proprietà di mapping tra parametri richiesti come input dello stato di destinazione e parametri di output dello stato di provenienza.

Tabella del mapping e dei parametri

è possibile effettuare un mapping sui parametri di input, sia con associazioni provenienti da output di altri stati, che con valori inseriti direttamente.

Interazione con eventi:

è possibile sottoscrivere eventi sulle singole transizioni. La sottoscrizione dell’evento permette alla state machine di rimanere in attesa di interazione da parte di altri processi.

MappingTree Dialog:

sui parametri di input richiesti dallo stato di destinazione possono essere mappati valori ottenuti dallo stato di provenienza e anche da stati non direttamente linkati ai quali si può accedere da un’area globale. L’abbinamento può avvenire specificatamente parametro per parametro o tramite funzionalità di “field matching” che assegna, tramite la verifica nominale e di typing, interi gruppi di parametri.

Code Editor

sia sul mapping del singolo parametro, che a livello generale di transizione, è possibile inserire codice JavaScript che verrà interpretato dall’engine della state machine. In questo modo è possibile intervenire programmaticamente sull’interazione tra gli stati, ad esempio riassegando parametri o effettuando confronti tra i dati.

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